Dal 1° luglio 2021 parte l’assegno unico per i figli anche per I POSSESSORI DI PARTITA IVA
L’INPS con
il messaggio del 22 giugno 2021 conferma
che si potrà presto presentare domanda per la richiesta dell’assegno unico per
i figli.
Potranno richiedere
l’assegno unico dal 1° luglio 2021 i nuclei familiari che NON percepiscono gli assegni al nucleo familiare. Tra
questi vi sono i lavoratori autonomi e i disoccupati, nel rispetto dei
requisiti previsti.
In primis,
bisognerà possedere un ISEE
di valore non superiore al limite di 50.000 euro e, in ogni
caso, il valore dell’ISEE sarà considerato anche per il calcolo dell’importo
mensile spettante, pari ad un massimo di 167,5 euro per figlio (217,8 euro per
i nuclei familiari con almeno tre figli minori), fino a 18 ANNI DI ETA’.
L’avvio dell’assegno unico
per tutti DAL 1/1/2022 porterà all’abolizione di alcuni dei
bonus per le famiglie attualmente vigenti: assegni familiari, ANF, bonus mamme
domani, bonus bebè e detrazioni figli a carico. Sono questi alcuni degli
strumenti che consentiranno di reperire ulteriori risorse per l’assegno
universale.
Per accedere all’assegno
il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso di un ISEE
inferiore a 50.000 euro annui. L’ISEE sarà anche il parametro per il calcolo
dell’importo riconosciuto.
Nello specifico, l’importo
dell’assegno mensile è determinato come segue:
Se nel nucleo sono presenti più di due figli, l’importo unitario
per ciascun figlio minore viene maggiorato del 30 per cento e per ciascun
figlio minore con disabilità, inoltre, gli importi sono maggiorati di 50 euro.
Il beneficio medio riferibile alla misura per il periodo che va dal 1° luglio
2021 al 31 dicembre 2021 è pari a 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio.
Per quel che riguarda i
requisiti di accesso:
RESTIAMO A DISPOSIZIONE PER LA PREDISPOSIZIONE SIA DELL’ISEE CHE DELLA PRATICA
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