RINNOVO BONUS BABY SITTER 2021
Il bonus baby sitter viene rinnovato anche per il 2021.
In particolare, il provvedimento prevede che nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli:
In pratica viene introdotto uno speciale bonus baby sitter fino a 100 euro a settimana
per alcune categorie di
lavoratori: autonomi, operatori sanitari e forze dell’ordine.
Per il momento non è
ancora possibile presentare domanda per i servizi di baby
sitting erogati nel 2021. Bisogna attendere in ogni caso la nota operativa
Inps. Con ogni probabilità le domande per il bonus baby sitter 2021 andranno
presentate con le stesse modalità usate per gli aiuti concessi lo scorso anno.
BONUS BABY SITTER: A CHI
SPETTA
Hanno diritto al bonus Inps per i servizi di baby sitting e i centri estivi, in
base all’ultima normativa prevista dal nuovo decreto covid, le seguenti
categorie di lavoratori:
Il bonus baby sitter può essere fruito alternativamente da entrambi i genitori,
esclusivamente se non possono lavorare da casa, cioè se la prestazione
lavorativa non può essere svolta con modalità di lavoro agile e in smart
working, e in alternativa ai congedi per covid. Quindi non spetta ai genitori
che usufruiscono del congedo straordinario per covid. Inoltre, l’altro genitore
non deve usufruire contemporaneamente di altre tutele o del congedo.
CHIARIMENTI INPS
L’Inps, attraverso un comunicato del 23 marzo 2021, ha specificato che il bonus
baby sitte spetta anche a medici di base e pediatri. L’Istituto ha chiarito
che, ai fini del diritto al beneficio, sono considerati come medici dipendenti
anche i medici convenzionati col SSN, al pari dei medici titolari di contratto
di lavoro subordinato con le ASL.
BONUS BABY SITTER:
REQUISITI
Per richiedere il voucher baby sitter, inoltre, bisogna possedere i seguenti
requisiti:
-i figli per cui si chiede il congedo devono avere un’età inferiore a 14 anni o
essere disabili gravi, e devono essere conviventi col genitore che chiede il
beneficio;
-nessuno dei genitori deve beneficiare di strumenti di sostegno al reddito in
caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa quali NASPI, CIGO,
indennità di mobilità e simili;
-nel nucleo familiare non deve esserci altro genitore disoccupato, non
lavoratore, che lavora in smart working, sospeso dal lavoro o che usufruisce
del congedo.
BONUS BABY SITTER PER
NONNI O FAMILIARI
E’ possibile ottenere il sussidio nel caso in cui il bambino venga affidato ai
nonni? In base alla precedente normativa no. L’art. 14, comma 4 del decreto
Ristori Bis dice espressamente che il bonus non è riconosciuto per le
prestazioni rese dai familiari. Infatti solo nel periodo marzo – agosto 2020 è
stato ammesso il bonus baby sitter nonni. Poi questa opzione di coinvolgere i
familiari è stata rimossa per il periodo novembre – dicembre 2020. Al momento
non si sa se il nuovo governo guidato da Mario Draghi deciderà di introdurre
nuovamente la possibilità di coinvolgere i nonni e familiari con il rinnovo del
bonus baby sitter 2021.
INCOMPATIBILITA’
Da ultimo si fa presente che, per i giorni in cui un genitore svolge la
prestazione di lavoro in modalità agile o fruisce del congedo indennizzato o
non indennizzato oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal
lavoro, l’altro genitore non può fruire dell’astensione per congedo di cui ai
commi 2 e 5, o del bonus baby-sitting di cui al comma 6, a meno che non sia
genitore anche di altri figli minori di anni 14 avuti da altri soggetti che non
stiano fruendo di alcuna delle misure di cui ai commi da 1 a 6 (smart working,
congedi e bonus baby-sitting).
Inoltre il bonus baby sitting può essere fruito solo se l’altro genitore non
accede ad altre tutele o al congedo indennizzato Covid e comunque in
alternativa allo smart working per figli under 16, congedo indennizzato Covid
nonchè per eventuali periodi di congedo parentale.
Info sull'autore