BONUS IDRICO 2021
Lo scorso 30 dicembre 2020, il senato ha dato il via libera definitivo al bonus idrico previsto nel testo della Legge di Bilancio 2021. Con questo emendamento è stato riconosciuto alle persone fisiche residenti in Italia, un bonus idrico integrativo pari a 1.000 euro per ciascun beneficiario “per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari”. Il bonus idrico deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2021.
Bonus idrico: cos’è
Cos’è il bonus idrico? Si tratta di un’agevolazione di 1.000 euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2021 per sostituire i sanitari con nuovi dispositivi a scarico ridotto e per cambiare rubinetti, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a basso consumo d’acqua, in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
Bonus idrico: importo
Per quanto concerne l’importo del bonus idrico, sono stati stanziati complessivamente 20 milioni di euro nel 2021. Il bonus idrico da 1.000 euro sarà quindi erogato fino all’esaurimento delle risorse economiche messe a disposizione dallo Stato. Inoltre, è stato stabilito che “Il bonus idrico […]non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.”
Come viene erogato il bonus idrico
La definizione delle modalità e dei termini per l’erogazione del bonus, anche rispetto al limite di spesa, sarà affidata a un decreto del Ministro dell’Ambiente che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, cioè entro il mese di marzo. Non è ancora chiaro se si tratterà di una detrazione o di uno sconto diretto sull’acquisto, anche se l’ipotesi iniziale sarebbe quella di un credito d’imposta. Vi terremo informati in proposito.
I requisiti per richiedere il bonus idrico
I requisiti del bonus idrico: questo servirà a sostenere interventi di sostituzione di wc in ceramica, rubinetteria, soffioni di doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a basso consumo d’acqua per edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. Le spese ammissibili alla contribuzione sono quelle sostenute per i seguenti interventi: “la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti”;
“la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti”.
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