CIRCOLARE 16/01/2021

CIRCOLARE 16/01/2021

NUOVO DPCM

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm (allegato) con le misure per il contrasto all’emergenza Covid valido al 5 marzo.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi i negozi all’interno di mercati, centri, gallerie e parchi commerciali, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

REGIONI ROSSE, ARANCIONI E GIALLE DA DOMENICA 17 GENNAIO
Il Ministro della Salute ogni settimana rivedrà il colore delle Regioni in base a dei parametri, tra i quali la contagiosità, fermo restando che la permanenza in un colore per 14 giorni:
AREA ROSSA: Solo la Lombardia, la Sicilia, e la provincia autonoma di Bolzano.
AREA ARANCIONE: 9 Regioni passano in area arancione: sono le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.
AREA GIALLA: La Campania insieme Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise restano in fascia gialla.

 BAR E RISTORANTI

Nelle regioni ROSSE o ARANCIONI bar e ristoranti rimangono chiusi al pubblico ed è consentito l’asporto fino le ore 18.00, successivamente solo la consegna a domicilio.
In quelle
GIALLE potranno invece aprire fino alle 18 sempre con la regola di massimo quattro persone al tavolo e dalle 18.00 possono effettuare consegne a domicilio.

LA SCUOLA
Nelle Regioni ‘rosse’ i ragazzi rimarranno a casa dalla seconda media a seguire la didattica a distanza. Questo fatte salve ordinanze regionali. I ragazzi delle scuole superiori delle Regioni ‘gialle e arancioni’ torneranno a scuola lunedì 18 gennaio almeno al 50% della presenza.

COSA SI PUO’ FARE E COSA NO

Nessun passo indietro, dunque, con il rinnovo di tutte le misure già in vigore a partire dal coprifuoco dalle 22 alle 5, è previsto l’inasprimento delle soglie per accedere alle zone con restrizioni: con Rt 1 o con un livello di rischio ‘alto’ o, ancora, con un’incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio moderato, si va in arancione, con Rt a 1,25 in rosso.

Il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore fino al 15 febbraio

Fino AL 5 MARZO sarà invece valida la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa. E sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 km e mai verso i capoluoghi di provincia.

SECONDE CASE
Fino al 15 febbraio è dunque vietato andare nelle seconde case che si trovano fuori regione. Se si è residenti in una regione in fascia arancione è vietato andare nella seconda casa fuori Comune. L’unica deroga riguarda motivi di urgenza, ad esempio la riparazione di un guasto oppure per recuperare oggetti o materiale indispensabile. Lo spostamento deve durare il tempo di risolvere il problema.

IMPIANTI DA SCI

Slitta la riapertura degli impianti da sci inizialmente prevista per il 18 gennaio. Nel nuovo Dpcm è scritto che «a partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali», ma dovranno comunque essere messe a punto «apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome» che dovranno essere «validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti».

MUSEI E CINEMA
I musei e le mostre sono aperti «dal lunedì al venerdì con esclusione dei giorni festivi» e con ingressi contingentati. Ancora chiusi rimangono i cinema e i teatri.


PALESTRE E PISCINEFino al 5 marzo è stato prorogato il divieto di apertura di palestre e piscine ma già la prossima settimana il Cts potrebbe approvare le nuove linee guida proposte dal ministero dello Sport e autorizzare almeno le lezioni individuali.

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